Feugiat nulla facilisis at vero eros et curt accumsan et iusto odio dignissim qui blandit praesent luptatum zzril.
+ (123) 1800-453-1546
clinic@qodeinteractive.com

Related Posts

085 42 12 977
+39 334 727 8024
Lun - Ven: 09.00 - 13:00 /15:30 - 19:30 Sab: Chiuso
info@diaitaetica.it
Title Image

Chi siamo

Home  /  Chi siamo

DIAITÆTICA

DIAITÆTICA è un centro di Dietologia Clinica, nel cuore di Pescara, fondato dalla Dott.ssa Gabriella Bosco, Dietologa Clinica a Pescara – Specialista in Scienza dell’Alimentazione – in cui si aiutano le persone a combattere i problemi legati ai disturbi alimentari, quali obesità, sovrappeso e denutrizione, e a prevenire e curare le patologie correlate ad essi correlati, quali diabete, ipertensione, dislipidemia, sindrome metabolica. Nello studio, infatti, lavorano ben 10 medici specialisti che eseguono prestazioni ambulatoriali nella città di Pescara, con competenze professionali nei diversi ambiti della medicina. Questo permette di offrire ai pazienti una pluralità di servizi e di guidarli in un vero e proprio percorso volto a riconquistare benessere e salute.

Diaitaetica centro disturbi alimentari e dietologia Pescara
Paziente visitata presso il centro dietologia e disturbi alimentari Pescara Diaitaetica

Come nasce DIAITÆTICA?

DIAITÆTICA, prima di diventare progetto, è un'idea, una percezione insistente, una scintilla, una crescente convinzione, un auspicio. Nasce e si sviluppa nel corso degli anni di formazione e attività lavorativa della Dott.ssa Gabriella Bosco presso il Centro Obesità della Clinica Medica dell'Ospedale Clinicizzato "SS.Annunziata" di Chieti. L'esperienza quotidiana di incontro e presa in carico di pazienti con patologie in vario modo legate all'alimentazione, sottolineava costantemente l'urgenza di comunicare con chiarezza il ruolo che la nutrizione riveste: di prevenzione e di cura. Il ruolo fondamentale dell’alimentazione nella nostra vita Cosa rappresenta l’alimentazione? C'è una differenza tra nutrizione ed alimentazione? DIAITÆTICA, prima di diventare progetto, è un'idea, una percezione insistente, una scintilla, una crescente convinzione, un auspicio. Nasce e si sviluppa nel corso degli anni di formazione e attività lavorativa della Dott.ssa Gabriella Bosco presso il Centro Obesità della Clinica Medica dell'Ospedale Clinicizzato "SS.Annunziata" di Chieti. L'esperienza quotidiana di incontro e presa in carico di pazienti con patologie in vario modo legate all'alimentazione, sottolineava costantemente l'urgenza di comunicare con chiarezza il ruolo che la nutrizione riveste: di prevenzione e di cura.

Il ruolo fondamentale dell’alimentazione nella nostra vita

Cosa rappresenta l’alimentazione? C'è una differenza tra nutrizione ed alimentazione? La FeSIN (Federazione delle Società italiane di nutrizione), fondata nel 2001, riunisce l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI), la Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), la Società Italiana di Nutrizione Pediatrica (SINUPE), la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (SISA) e, di recente, anche la Società Italiana per l’Obesità (SIO), tutte Società Scientifiche in prima linea nella ricerca di base ed applicata in Nutrizione.

Esse, avvertita l’esigenza di cercare una comune chiave interpretativa tra gli addetti ai lavori per una comunicazione chiara, mai contraddittoria e confusa, hanno redatto nel 2010 il Glossario FeSIN - Alimentazione e Nutrizione in Parole. Proprio da qui leggiamo cosa si intende per “alimentazione umana”: scelta e consumo consapevole da parte dell’individuo di alimenti e bevande nelle loro varie combinazioni. È influenzata da fattori biologici e non biologici (relazionali, psicologici, sensoriali, socio culturali etc.). L’alimento è un prodotto non trasformato, semitrasformato o trasformato, in tutto o in parte edibile, destinato al consumo da parte dell’essere umano. In esso possono essere presenti - in varia combinazione - macronutrienti, micronutrienti e altre sostanze d’interesse nutrizionale, ed anche sostanze che non hanno rilevanza nutrizionale.

La nutrizione, invece, è quanto serve a nutrire con riguardo alla qualità o alla quantità. In senso più specifico, indica il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la crescita, lo sviluppo e l’integrità dell’organismo vivente (animale o vegetale) in relazione alle disponibilità di energia, nutrienti e altre sostanze d’interesse nutrizionale. Per nutriente si intende qualsiasi sostanza che, assorbita nel tratto gastrointestinale, ha un ruolo definito nei processi fisiologici e nel metabolismo dell’organismo umano. Sono nutrienti: acqua, proteine - peptidi - aminoacidi, carboidrati, grassi, minerali e vitamine.

Comprendere l’importanza della nutrizione

Molte delle patologie scaturiscono da un apporto calorico e nutrizionale inadeguato, sbilanciato, carente o eccessivo. Non si può prescindere, quindi, dal considerare fondamentale una adeguata alimentazione: adeguata all’età, alle attività svolte nella giornata, al tipo di lavoro, alle ore che questo impegna, alla propria costituzione fisica. Ma soprattutto adeguata allo stato di salute in un determinato organismo.

Quel che la fa da padrone, quindi, è lo STILE DI VITA. Eppure, troppo spesso la persona è ricacciata in un vortice di eventi, dinamiche psico-fisiche che obnubilano la coscienza e la reale percezione del cibo. L’aumento ponderale, poi, limita o preclude marcatamente la capacità di svolgere una regolare attività fisica aerobica, promuovendo una vita ancor più sedentaria, solitaria e incentrata sul ‘riempimento’ dei troppi vuoti con un eccesso di cibo (BED, Binge Eating Disorder).

DIAITÆTICA vuol favorire, per quanto possibile, lo stato di salute e vuol raggiungere questo obiettivo mediante un’intensa, attiva e costante compartecipazione del paziente, perché solo se questi conquisterà il giusto STILE DI VITA, noi medici ed i nostri collaboratori sanitari saremo stati capaci di ‘guarire’ il nostro paziente, come sosteneva Ippocrate: “Prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo fanno ammalare"